I materiali metallici destinati al settore Oil and Gas lavorano spesso in condizioni ambientali critiche, che possono innestare problemi di deterioramento.
In particolar modo la presenza di idrogeno solforato presente in fase acquosa può deteriorare ed infragilire il materiale a causa della formazione di idrogeno a livello atomico sulle superfici di contatto, il quale diffondendosi infragilisce il particolare sino ad arrivare alla rottura dello stesso.
Per evitare e limitare questo fenomeno le norme internazionali hanno sviluppato diversi metodi per simulare una situazione potenzialmente critica sul materiale da utilizzare, più precisamente le Norma NACE hanno riprodotto abbastanza fedelmente l’ambiente di utilizzo contenente idrogeno solforato. La prova dei materiali in relazione a questo meccanismo di danneggiamento “Sulphide Stress Cracking” (SSC) viene eseguita dal laboratorio S.M.T. in conformità alla NACE TM0177 o NACE TM0316.
I parametri per questo tipo di prova sono:
- Durata della prova 720 ore
- Carico da applicare (comparatore o Strain gauge)
- Ambiente H2S riprodotto in laboratorio in area dedicata
Il laboratorio è dotato di un’apposita area, perfettamente controllata e chiusa a causa della criticità e pericolosità dell’idrogeno solforato e dotata di sofisticati sistemi d’allarme per l’integrità del personale e non solo (#First Safety).
S.M.T garantisce la continuità dei test durante i periodi di chiusura e può gestire un numero elevato di test (120 FPB in contemporanea) il che permette al Cliente di evadere le proprie commesse nel minore tempo possibile.
Inoltre, sempre nello stesso ambiente, S.M.T può svolgere prove di HIC secondo ANSI NACE TM0284
Specimen before
Specimen after 720h
JIG for Four Point Bend