Prove di meccanica della frattura

SMT, laboratorio prove materiali accreditato ACCREDIA LAB N° 0718 L,
ha accreditato le prove di meccanica della frattura secondo le seguenti normative internazionali:

C.T.O.D.
ASTM E1820, ISO 12135, UNI EN ISO 15653 per i materiali saldati, BS 7448-1

KIC
ASTM E399, ISO 12135,
UNI EN ISO 15653
per i materiali saldati,
BS 7448-1

 

JIC
ASTM E1820,
ISO 12135,
UNI EN ISO 15653
per i materiali saldati

Velocità di propagazione della cricca (dA/dN):
ASTM E647, ISO 12108

Il laboratorio prove materiali SMT svolge prove di meccanica della frattura con capacità di carico fino a 250 kN sia su campioni con geometria SE(B) che su campioni con geometria (C(T).
Tutte le prove sono svolte a temperatura controllata da -100 °C a +100 °C; per le prove di velocità di propagazione della cricca (dA/dN) la temperatura di prova può variare da -140 °C a +200 °C.

Prova C.T.O.D.
In campo elasto-plastico, la prova C.T.O.D. (Crack Tip Open Displacement) ha come intento il calcolo del raggio dell’apice della cricca prima che quest’ultima, generata meccanicamente all’interno del campione, propaghi per effetto dello stato di sforzo. 

Prova KIC
In campo lineare elastico, la prova di determinazione della resistenza a frattura in stato di deformazione piana, ha lo scopo di calcolare quel valore di fattore di intensificazione degli sforzi “K” raggiunto il quale una cricca presente nel materiale propaga instabilmente generando una rottura di schianto.

Prova JIC
L’integrale J, in campo elasto-plastico, rappresenta il rilascio di energia dovuta alla propagazione della cricca. Questo approccio energetico della meccanica della frattura è uno strumento per caratterizzare univocamente il comportamento di un materiale duttile in presenza di difetti e permette di definire in tal modo un criterio di stabilità alla propagazione.

Prova di determinazione della velocità di propagazione della cricca (dA/dN)
La prova di determinazione della velocità di propagazione della cricca rappresenta lo strumento per poter calcolare il rateo con cui una cricca avanza, inteso come lunghezza lineare per ogni ciclo, ad uno stato di sforzo (ΔK) fissato.
Risultato del test, condotto in conformità alla ASTM E647, è determinare lo stato di sforzo di soglia (ΔKth), sotto il quale la velocità d’avanzamento della cricca può essere trascurabile, e i coefficienti “C” ed “m” che caratterizzano la legge di Paris.

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